Naturarte dispone di guide turistiche e accompagnatori naturalistici, regolarmente abilitati, che ti conducono alla scoperta del Biellese. La fioritura primaverile del Parco Burcina e della sua celebre conca dei rododendri è uno spettacolo da non perdere. Per avere informazioni sulle visite guidate al Parco inviaci una mail oppure chiama il numero 015 2522729.
Rete Museale Biellese
Il progetto Rete Museale Biellese nasce nel 2012 con l’obiettivo di mettere in rete ecomusei e piccoli musei del Biellese, garantendone un’apertura coordinata, arricchita da iniziative collaterali quali concerti, visite guidate, escursioni, spettacoli teatrali, degustazioni, laboratori. Naturarte collabora con l’Ecomuseo Valle Elvo e Serra nelle attività di coordinamento, selezione e formazione degli operatori, comunicazione. Dal 2012 hanno partecipato 45 diverse realtà museali
Enogastronomia e shopping di qualità: visite in azienda
La lana
Il ciclo di lavorazione della lana che ha reso il Biellese celebre in tutto il mondo per i suoi prodotti tessili. Visite ad impianti produttivi ed ai punti vendita delle aziende più rinomate, come Lanificio Piacenza, Lanificio di Tollegno, Ermenegildo Zegna, Lanificio Cerruti.
Il vino
Alla scoperta dei vini DOC biellesi nell’Enoteca Regionale della Serra presso il suggestivo Castello di Roppolo e nelle aziende vitivinicole.
I formaggi
L’allevamento, la lavorazione del latte e la produzione dei formaggi fra tradizione e modernità.
Il riso
La coltivazione di un alimento fondamentale della cucina piemontese nelle aziende del basso Biellese.
L’acqua
Il percorso di questa importante risorsa dalla sorgente alla bottiglia.
I dolci
Visita ad un laboratorio artigianale per assistere alla preparazione di alcuni dei tradizionali dolci biellesi tra cui i noti canestrelli.
Tutte le visite in azienda si possono svolgere solo previa verifica della disponibilità da parte delle aziende stesse.
I Santuari biellesi tra fede e natura
Santuario di Oropa
Dall’antico culto della Madonna nera allo sviluppo del più grande santuario mariano delle Alpi: la basilica antica, la statua della Madonna nera, gli appartamenti reali, il Museo del Tesoro e le cappelle del Sacro Monte, oggi Patrimonio dell’Umanità. Durata circa 2 ore 30′
Santuario di Graglia
Complesso barocco dedicato alla Madonna di Loreto da cui si gode un’ampia veduta sulle dolci colline dell’ariosa Valle Elvo. Durata circa 1 ora
L’archeologia industriale
La Strada della Lana
Dagli insediamenti lungo il torrente Cervo a Biella, a quelli lungo la Valle di Mosso per giungere alla Fabbrica della Ruota a Pray (nell’immagine accanto, foto Iannitto), splendido monumento di archeologia industriale che illustra al suo interno lo sviluppo dell’industria tessile biellese e conserva intatto il sistema teledinamico di trasmissione dell’energia. Durata circa 3 ore
Tollegno
Il villaggio operaio e gli insediamenti produttivi antichi e moderni (su prenotazione possibilità di visita ad una filatura e tessitura in attività, il Lanificio di Tollegno). Durata circa 3 ore
Biella e l’acqua
I monumenti di archeologia industriale lungo il torrente Cervo a Biella: l’utilizzo dell’acqua, gli impianti produttivi e moderni esempi di riutilizzo come la Fondazione Pistoletto, da fabbrica di tessuti a fabbrica di idee, che conserva una collezione di opere di Michelangelo Pistoletto e sede di numerose iniziative per l’arte contemporanea. Durata circa 2 ore
I parchi e le aree protette
Riserva Naturale Speciale della Burcina – Un’intera collina trasformata alla fine dell’800 in un lussureggiante giardino botanico incantevole in ogni stagione, con specie secolari provenienti da tutto il mondo ed una spettacolare fioritura primaverile di rododendri. Durata circa 3 ore
Riserva Naturale Speciale della Bessa – Miniera d’oro a cielo aperto di epoca romana ai piedi della collina morenica della Serra; un’immensa distesa di ciottoli di grande valore archeologico, geologico e naturalistico. Durata circa 3 ore
Riserva Naturale Orientata delle Baragge – Altopiano fluvioglaciale caratterizzato da vaste aree di praterie e brughiere intervallate da boschi di querce, molto simile al paesaggio della savana africana. Durata circa 3 ore
Oasi Zegna – Area montana (1500 m slm) attraversata dall’omonima strada panoramica affacc iata sul Biellese e sulla pianura, lungo la quale si aprono le “bocchette”, che offrono scorci inaspettati, come la splendida vista sul Monte Rosa. I numerosissimi sentieri e mulattiere che si inoltrano nell’Oasi permettono di scoprire le antiche tradizioni degli alpeggi e angoli di paesaggio incontaminato. Durata circa 3 ore
La Serra e il lago di Viverone – La più lunga collina morenica d’Europa dalla quale godere di bellissimi panorami sui laghi del Canavese e sulle montagne della Valle d’Aosta e sul lago di Viverone, zona umida ricca di canneti, interessante dal punto di vista ornitologico e naturalistico, ed importante sito archeologico risalente all’età del bronzo.
L’arte e la storia
Biella tra Medioevo e Rinascimento
Il Battistero romanico, il Duomo, il borgo medioevale del Piazzo, Palazzo La Marmora, residenza dell’illustre famiglia, la chiesa rinascimentale di San Sebastiano e i suoi affreschi cinquecenteschi, il Museo del Territorio Biellese. Durata circa 3 ore
Candelo e il suo ricetto
Borgo fortificato medioevale perfettamente conservato, utilizzato un tempo come rifugio e come deposito di granaglie e per la produzione del vino. Sede dell’Ecomuseo della Vitivincoltura. Durata circa 1 ora e 30′
Masserano
Il borgo con il porticato medioevale, l’antica chiesa di San Teonesto, la collegiata dell’Annunziata e il Palazzo Ferrero Fieschi, sontuosa dimora dei Principi di Masserano riccamente decorata. Durata circa 2 ore 30′
Didattica
Grazie alle diverse esperienze formative dei propri soci, Naturarte elabora e conduce progetti didattici destinati a scuole di ogni ordine e grado. I progetti sono caratterizzati da una forte attenzione al territorio e da un approccio trasversale fra le diverse discipline di insegnamento. I temi riguardano ambiente e paesaggio, scienze naturali, storia e arte, cultura materiale e tradizioni. E’ inoltre possibile progettare percorsi didattici specifici su richiesta degli insegnanti.
Attività didattiche modulari
Diversi incontri in classe abbinabili ad uscite sul territorio ed adattabili alle esigenze delle scolaresca e degli insegnanti.
- I segreti dell’affresco: storia e pratica fino alla realizzazione di un affresco vero e proprio
- Esperimenti sull’acqua: semplici esperimenti scientifici sulle forme dell’acqua
- Scoperte sensoriali in natura: presso parchi, giardini o aree limitrofe agli edifici scolastici
- Terracotta: sviluppare la manualità tramite l’utilizzo della materia madre, la terra
- Carta: l’evoluzione della scrittura e dei suoi supporti, fino al libro a stampa
- Il GPS: dalla cartografia tradizionale alle moderne tecnologie
Attività laboratoriali singole
In collaborazione con l’Ecomuseo del Biellese
- Ricetto di vino: la vitivinicoltura a Candelo; gli attrezzi per la produzione del vino e prove di degustazione
- Medioevo in una scatola: apprendimento della tecnica costruttiva medioevale: il muro a spina di pesce
- Caccia al tesoro in Baraggia:alla scoperta delle tracce naturali vegetali e animali attraverso un percorso a tappe
- I segreti dell’affresco: visita sul territorio e realizzazione pratica di un frammento di affresco
- Il pensiero verde di Ermenegildo Zegna: la trasformazione del paesaggio, passeggiata didattico sensoriale
- Come nasce un tessuto: visita alla Fabbrica della Ruota e a Casa Zegna e realizzazione di un pezzo di tessuto